Progetto qualità italiana
Perché parlare di Benessere Animale?
Perché la sicurezza della filiera alimentare può essere influenzata direttamente dal benessere degli animali.
Quando parliamo di benessere animale negli allevamenti intendiamo il termine nella sua versione più ampia, un approccio quindi che contempla la salute base dell’animale, l’ambiente naturale in cui si muove e lo stato mentale in cui vive.
Le 5 Libertà illustrate dal Farm Animal Welfare Council del Brambell report, in Inghilterra, sono:
1) Libertà: dalla fame, dalla sete e dalla cattiva nutrizione, garantendo all’animale l’accesso ad acqua fresca e ad una dieta che lo mantenga in piena salute.
2) Libertà: di avere un ambiente fisico adeguato dando all’animale un ambiente che includa riparo e una comoda area di riposo.
3) Libertà: dal dolore, dalle ferite, dalle malattie prevenendole o diagnosticandole e trattandole rapidamente.
4) Libertà: di manifestare le proprie caratteristiche comportamentali specie-specifiche fornendo all’animale spazio sufficiente, strutture adeguate e la compagnia di animali della propria specie.
5) Libertà: dalla paura e dal disagio assicurando all’animale condizioni che non comportino sofferenza psicologica.
I tre pilastri del Benessere individuati sono:
Benessere Fisico
facile accesso ad un’alimentazione di qualità, cure e spazi per rendere gli animali liberi dalla fame e dalla sete, liberi dal dolore e dalle malattie, liberi dalle restrizioni.
Comportamento Naturale
spazi e convivenza con i loro simili, con le loro famiglie per garantire ad ogni animale di essere libero di esprimersi in modo naturale, come ad esempio grufolare.
Benessere Mentale
emozioni positive per trasmettere all’animale libertà dalla paura e dallo stress, fornendo all’animale un ambiente in cui si senta a proprio agio.
Che cosa si intende per Uso Responsabile degli antibiotici
Ridurre ed eliminare gli antibiotici negli allevamenti è un lavoro complesso e progressivo che deve essere accompagnato da un forte impegno nel continuo miglioramento delle condizioni di vita degli animali.
a) Antibiotico Resistenza
In molti allevamenti convenzionali viene fatto un abuso di antibiotici e farmaci per fronteggiare le condizioni di stress e sovraffollamento in cui vivono gli animali. Questo comportamento ha creato il fenomeno dell’Antibiotico resistenza, cioè il fenomeno per cui i batteri diventano resistenti all’attività dei farmaci e quindi gli antibiotici rischiano di diventare inefficaci per le cure all’uomo.
La resistenza dei batteri agli antibiotici soprattutto in Italia, è più che raddoppiata in dieci anni.
La gran parte degli antibiotici venduti in Europa è utilizzato negli allevamenti intensivi per fronteggiare le scarse condizioni igieniche, il sovraffollamento e lo stress che generano le malattie che colpiscono gli animali.
Purtroppo questo uso degli antibiotici porta alla moltiplicazione di quei batteri che sono naturalmente resistenti agli antibiotici.
b) Consumo consapevole
Per questo motivo tutti gli enti internazionali a partire dalla stessa Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) e dall’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (Efsa), oltre ai Ministeri italiani competenti da tempo si impegnano fermamente per ridurre l’abuso e l’uso non corretto degli antibiotici in medicina umana e negli allevamenti di animali da reddito per preservare la salute pubblica.
In quanto consumatori possiamo fare molto per arginare questo problema, innanzitutto privilegiando carne, latte e formaggi provenienti da allevamenti che rispettano ambienti e animali e in cui si faccia un responsabile uso degli antibiotici.